Ristorante Il Mulino di Massimiliano Zanella

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LA NOSTRA STORIA

Lo Chef, Massimiliano Zanella ama stupire i suoi Ospiti con piatti freschissimi unendo arte e passione.

Diplomatosi all’istituto alberghiero di Finale Ligure nel 1997, dopo aver fatto esperienza in rinomati ristoranti sia in Italia che all’estero, approda nel 2005, alla guida del Ristorante Il Mulino di Varazze.

Nel suo ristorante tutto si sposa con il sorriso accogliente di Massimiliano. Le materie prime vengono selezionate con cura: il pesce viene acquistato ogni mattina prima dell’alba in modo da essere servito freschissimo, mentre i formaggi e le verdure provengono da aziende locali, frutto di agricoltura biologica e di un allevamento naturale

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IL NOSTRO MENU È STAGIONALE

Il Ristorante il Mulino di Varazze si trova in Via E. Vecchia, 3 a circa 1,5 km nell’entroterra risalendo il fiume Teiro sulla Strada Provinciale per Sassello.

Dal restauro di un antico Mulino risalente al 1200 che, ancora nei primi anni del ‘900 manteneva la sua funzione di frantoio, nasce il Ristorante il Mulino.
Accuratamente restaurato, il locale è suddiviso su due livelli: al piano seminterrato la cantina e al primo piano la sala ristorante.

Quando arriva la bella stagione, il Dehor si trasforma in un suggestivo ristorante all’aperto. Accompagnati da una vista panoramica, dal fruscio del fiume e da pietanze deliziose, il ristorante offre un’esperienza rilassante e piacevole.

EVENTI E SERATE A TEMA

al Mulino ogni evento è un originale scoperta

A seconda della stagione lo chef Zanella propone delle serate a tema che spaziano dalla cucina piemontese a quella del Trentino e da quella vegetariana a quella giapponese. I palati più curiosi, invece, troveranno riscontro nei i piatti fusion come la tempura di verdure con calice di crema al peperone e pane alla soia.

“ALLA RICERCA DEI SAPORI PERDUTI”

Tartare di Palamita con gocce di pesto e sbriciolata di grissini e alga nori croccante. Oltre alla tartare potrete degustare il nostro crudo di mare con gamberoni viola di Santa Margherita, gamberetti rosa e pescato del giorno.

Il Piemonte regala tante varietà di pasta, zuppe, minestre fatte usando ingredienti freschi e di stagione, come ad esempio gli agnolotti del Plin o quelli ripieni di carne. Ma è nei secondi forse che si riesce ad assaporare al meglio le ricette di questa terra con il Gran Bollito Misto con ben sette tagli di carni diverse, e il Fritto Misto Piemontese molto conosciuto in tutta Italia, diventato il simbolo della tradizione contadina del non sprecare nulla, poiché unisce ingredienti salati e dolci.

Il tartufo è il re della qualità! Il tartufo nero è quello più pregiato che nasce soprattutto nelle zone umide e scoscese, ma ne esistono anche di altre varietà come quello bianco, quello estivo o scorzone, il Bianchetto, il nero invernale e il nero liscio. Il tartufo bianco è tipico della cucina piemontese anche se è conosciuto in tutto il mondo, mentre quello nero è più conosciuto nel centro Italia. Questa ultima varietà di tartufo è molto versatile, adatta a tanti abbinamenti che cambiano a seconda delle diverse realtà territoriali. Infatti, il tartufo nero lo troviamo sia nelle ricette di antipasti che primi e secondi. E in forma diversa: tritato, pestato nel mortaio, con olio e sale per condire la pasta, tagliato a fette o cotto insieme agli arrosti.

Gli Artisti

Il Mulino di Varazze, un grande palcoscenico

Il Mulino di Varazze diventa un grande palcoscenico per tutti coloro che desiderano esporre i propri lavori, ai quali non viene richiesta alcun tipo di quota partecipativa.

L’idea è quella di creare una sinergia fertile, dando la possibilità agli artisti di farsi conoscere e ai clienti di gustare i piatti dello chef Massimiliano Zanella, non solo in una location unica come quella di un antico frantoio risalente al 1200, ma ammirando anche quadri e sculture contemporanei di grande valore.